
06Gen, 2021
Quando si parla di creatività il campo è molto ampio, la creatività si applica al mondo artistico quanto a quello sportivo, ma quello che accomuna ogni singolo ambito in cui la creatività trova spazio è l’inusuale.
L’utilizzo di una forma, un movimento o un oggetto in modo alternativo, appunto inusuale, mette immediatamente in moto un processo di distinzione, di accensione dell’occhio di bue su ciò che esce dagli schemi. Ci sarà allora il Totti della situazione che con il suo tiro a cucchiaio romperà gli schemi calcistici che onorano da sempre il tiro di potenza, così come l’estro artistico di Cader si farà notare per la mobilità e l’apparente vulnerabilità delle sue opere, in un mondo dominato dal fisso e dalla presenza di massa scenica.
Per calare però maggiormente nella quotidianità questo concetto di creativo come inusuale, invito tutti a divertirsi un po’ ciascuno nel proprio ambiente, provando a donate funzionalità diverse ad oggetti, concetti e parole di uso quotidiano, divertiamoci a rompere gli schemi focalizzando l’attenzione dell’altro in modo creativo, per riscoprire in ciascuno di noi l’estro che porta fuori da quella normalità che spesso scivola nel banale e che volendo può renderci unici.
Foto: Paolo De Santis / 123RF on Pinterest